La comunicazione tra cani è un aspetto affascinante del comportamento animale.

Nello specifico, nel cane, la prima forma di comunicazione avviene a livello olfattivo ed In tale tipologia di comunicazione vengono utilizzate una combinazione di segnali visivi, acustici ed appunto olfattivi per comunicare tra conspecifici e con gli esseri umani.

Ad esempio, la postura del corpo o la mimica corporea  giocano un ruolo fondamentale: un cane con la coda alta e il corpo rilassato può esprimere felicità e disponibilità, mentre un cane con la coda tra le zampe e il corpo rannicchiato manifesta paura o sottomissione.

In particolare, per rendere l’idea, nella comunicazione tra conspecifici, cane + cane, un breve movimento d’orecchio può stare ad indicare uno stato d’animo in modo ben mercato determinando così l’esito dell’interazione in corso.

La vocalizzazione ovvero i  latrati, invece, possono avere significati diversi a seconda del tono e della frequenza.

Un abbaiare acuto e ripetitivo potrebbe indicare attivazione o avvertimento, mentre un abbaiare profondo può segnalare minaccia.

Anche i versi come il ringhiare o il gemere offrono informazioni importanti sulla loro emozione o sul loro stato d’animo.

Ovviamente come gia spiegato, i cani comunicano anche attraverso i feromoni, sostanze chimiche emesse e percepite attraverso l’olfatto, che permettono loro di scambiarsi informazioni su stati emotivi e territorialità.

Comprendere questi segnali è fondamentale per migliorare il rapporto tra cani e umani, creando un legame più forte e armonioso tra gli stessi.

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