Negli ultimi millenni, il cane ha ricoperto un ruolo fondamentale nella società umana, trasformandosi da semplice animale domestico a partner insostituibile in molteplici ambiti.

In epoche passate, le funzioni social del cane erano prevalentemente legate a esigenze pratiche e di sussistenza, come ad esempio il cane “da cascina”.

Le prime evidenze dell’addomesticazione canina risalgono a circa 15.000 anni fa, quando i nostri antenati utilizzavano i cani per la caccia, la guardia e in alcuni casi, la pastorizia, facendo sì che il cane divenne presto un compagno di lavoro affidabile.

Questi animali non solo aiutavano a soddisfare le necessità alimentari, ma fornivano anche protezione e supporto nella vita quotidiana, rendendosi indispensabili.

Potremmo dire che questo era tutto il contrario di ciò che avviene oggi, dove il cane viene antropomorfizzato al punto che molti lo vestono con appositi abiti per le passeggiate o viene persino travestito in occasione delle festività per somigliare a ciò che noi umani conosciamo meglio del nostro comportamento e stile, snaturandone la sua funzione e collocazione naturale.

Con l’avvento di civiltà agricola e urbanizzazione, il ruolo sociale dei cani ha cominciato a evolversi e nelle società tradizionali, il cane è diventato un simbolo di status sociale e dimostrazione della capacità di affetto del suo padrone, basti pensare ai nobili Anglosassoni che sfoggiavano i loro cani persino ne quadri che li ritraevano.

Il nostro amico cane è stato poi impiegato in vari contesti culturali, come il cane guida per i ciechi  e come animale da compagnia nelle famiglie più agiate, tuttavia, il vero cambiamento è avvenuto nel XX secolo, quando il cane ha assunto una nuova dimensione nel contesto urbano contemporaneo.

Fino a qualche anno fa chi viveva con uno o più cani in un alloggio era visto come un personaggio strano mentre invece, per fortuna ad oggi non è più così, oggi, il cane è percepito non solo come un animale da compagnia, ma anche come un importante supporto emotivo e terapeutico.

La sua presenza è stata dimostrata favorevole alla salute mentale e fisica degli esseri umani, contribuendo a riduzione di stress e ansia.

Inoltre, molte razze canine sono addestrate per svolgere funzioni specifiche, come i cani da terapia, assistenza e soccorso, ampliando ulteriormente il loro impatto sociale.

Per concludere, mentre in passato i cani erano principalmente strumenti di lavoro e sopravvivenza, oggi rappresentano una parte integrante della sfera sociale umana, cementando un legame che va oltre l’utilità, fondato su affetto, cura e collaborazione.

La loro evoluzione riflette non solo il progresso della società, ma anche la crescente comprensione del benessere interspecie.

Una raccomandazione: lasciate che i cani facciano i cani e semplicemente assecondino la loro natura.

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