Sappiamo bene che il cane domestico, il cui nome scientifico ricordiamo essere Canis lupus Familiaris, è parente stretto del lupo, il cui nome scientifico è similarmente Canis lupus Linnaeus, entrambi mammiferi appartenenti all’ordine dei Carnivori, famiglia dei Canidi, ma se oggi abbiamo i due differenti soggetti, domestico e selvatico appunto, il processo di domesticazione del lupo primordiale a cane non è stato semplice ed è forse uno dei processi evolutivi più affascinanti e complessi della storia dell’umanità, oltre agli uomini, ovviamente.

Secondo gli studiosi, il processo ha avuto inizio all’incirca 15.000 anni fa, quando alcuni lupi selvatici iniziarono a interagire per varie ragioni con le prime comunità umane.

Sebbene inizialmente considerati predatori, questi animali hanno trovato nella collaborazione con il contesto umano l’opportunità di migliore sopravvivenza grazie alla disponibilità di scarti alimentari e rifugi creati dagli uomini, nonché l’opportunità di collaborare con un predatore già allora di specie superiore.

Uno degli aspetti più significativi della domesticazione del cane è stato un importante cambiamento comportamentale, che ha introdotto una maggiore empatia tra cani e umani.

Gli studi suggeriscono che i cani hanno sviluppato molto presto una sorprendente capacità di interpretare il linguaggio del corpo e delle espressioni facciali umane, successivamente, attraverso meccanismi di selezione naturale e artificiale, i cani hanno affinato la loro abilità anche nel riconoscere emozioni umane, creando così con gli uomini un legame profondo e unico.

Recenti ricerche etologiche svolte sulla specie hanno dimostrato che questa tanto declamata empatia non è solo un prodotto della coabitazione tra specie diverse, ma è certamente anche legata a cambiamenti genetici ed epigenetici.

Inoltre, la risposta affettiva dei cani agli stimoli emotivi umani si traduce in comportamenti di sostegno e cura, come la consolazione nei momenti di stress umano.

Questa interazione reciproca ha non solo rafforzato il legame tra uomo e cane, ma ha anche influenzato il processo evolutivo stesso, rendendo i cani unici nel panorama animale.

Alla fine del processo di domesticazione del lupo a cane si è quindi generata non solo una nuova specie, ma un compagno empatico, capace di condividere e comprendere le emozioni umane, suggerendo così che l’evoluzione non è solo un fenomeno biologico, ma anche un’esperienza sociale profonda.

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